Di recente mi avete chiesto informazioni in merito a queste lampade oramai entrate in uso comune. Chiaramente, oltre ad esser un grazioso oggetto d’arredo, racchiudono delle qualita’ interessanti. Questo minerale prende il nome e viene associato alla Dea greca Selene, dea della Luna e quindi legata anche all’energia femminile ed alla sua fluidita’ tipica all’elemento acqua. Soprassedendo su caratteristiche ben precise della selenite riguardanti l’integrazione dell’anima o il distacco di essa dal corpo fisico (delineate in passato), concentriamoci sulla lampada. Di fatto la selenite e’ una pietra portatrice di calma e serenita’, le lampade sono consigliate da posizionare in camera da letto proprio per agevolare il riposo. Inoltre, stimola la percezione e la connessione con i piani alti, difatti la lampada, se contemplata, puo’ esser utile per ricevere intuizioni e messaggi. La selenite e’ dal punto di vista geologico il comune gesso, per questo e’ molto delicata e puo’ danneggiarsi o rompersi facilmente. Secondo la leggenda, le striature sono opera di alchimisti e maghi che, per salvare la conoscenza esoterica ai tempi dell’inquisizione, incisero nella selenite formule e messaggi decodificabili da chi, nei secoli successivi, sarebbe stato in grado di sintonizzarsi con essi. Altra conferma della sua capacita’ di stimolare l’introspezione psichica, per cui valida anche per ricevere messaggi attraverso l’attivita’ onirica. E’ inoltre un’ottimo purificatore dei corpi eterici (e non degli ambienti), chiaro, non nel caso della lampada, io stessa utilizzo le bacchette di selenite tra gli strumenti per effettuare la pulizia dell’aura.
Monya
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